Abstract

Un approccio moderno alla tecnica bidimensionale

di Spigaroli Matteo

La Tecnica Bidimensionale, ideata dal Prof. Gianelly della Boston University oltre quarant’anni fa, è una strategia di trattamento atta a facilitare il controllo del torque degli incisivi mascellari durante la loro retrazione e la mesializzazione degli elementi dentali latero posteriori dell’arcata mandibolare attraverso meccaniche di scivolamento. Aspetto distintivo di questa tecnica è l’utilizzo di un arco di lavoro in acciaio .018” x .022” associato a brackets con slot .018” sugli incisivi e slot .022” sugli altri denti. Questo arco riempie completamente lo slot degli incisivi controllandone con precisione l’inclinazione ed è al contrario sottodimensionato rispetto agli slot dei denti latero-posteriori, all’interno dei quali scorre quindi con facilità. L’utilizzo di protocolli di trattamento ben codificati e suddivisi in fasi distinte, associati a principi diagnostici e di formulazione del piano di trattamento con base logica ben identificata, sono alla base della elevata predicibilità dei trattamenti ortodontici condotti applicando la “filosofia” Bidimensionale, che ha comunque continuato ad evolversi nel corso degli anni integrando l’utilizzo di sistemi di gestione dell’ancoraggio più efficaci quali i TADs, attingendo a strumenti più evoluti per l’analisi dell’estetica del sorriso come ad esempio il Digital Smile Design ed arrivando ad influenzare con i propri principi distintivi anche la pianificazione biomeccanica dei trattamenti ortodontici condotti per mezzo di moderni dispositivi terapeutici quali gli allineatori trasparenti. Nel corso di questa sessione di case discussion saranno quindi presentate le evoluzioni più avanzate della Tecnica Bidimensionale, dando l’opportunità ai partecipanti di vederne applicati i principi fondamentali ad un ampio spettro di malocclusioni, discuterne le strategie operative e condividere con i relatori i propri casi clinici.

Obiettivi di apprendimento

Dopo la tua relazione sarai in grado di riconoscere i diversi elementi da valutare nel corso dello studio diagnostico di un caso clinico condotto applicando i principi della Tecnica Bidimensionale.
Dopo la tua relazione sarai in grado di definire la strategia biomeccanica più efficace per la correzione di un ampio spettro di malocclusioni applicando la Tecnica Bidimensionale.
Dopo la tua relazione sarai in grado di valutare il raggiungimento degli obiettivi ideali di trattamento e l’efficienza della Tecnica Bidimensionale.